29 gennaio 2018
La sindrome metabolica è una
condizione clinica complessa, ad elevato rischio cardiovascolare. I pazienti
hanno una elevata probabilità di andare incontro ad infarti e ictus. Nell'uomo
uno dei primi segni è rappresentato dalla disfunzione erettile in quanto le
arterie del pene sono più piccole delle coronarie e delle carotidi e quindi si
chiudono prima.
Per la diagnosi occorrono
almeno 3 di 5 fattori:
1) Circonferenza vita
>102 cm negli uomini e >88 cm nelle donne.
2) Glicemia a digiuno
>100 mg/dl o terapia farmacologica con ipoglicemizzanti in atto.
3) Trigliceridi >150
mg/dl o terapia ipolipemizzante in atto.
4) HDL < 50 mg/dl negli
uomini e < 40 mg/dl nelle donne.
5) Pressione arteriosa
sistolica >130 mm Hg e diastolica >85 mg/dl o terapia ipotensivante in
atto.
Vi sono poi fattori
ancillari come steatosi epatica, litiasi della colecisti, iperuricemia,
Naturalmente più variabili saranno presenti e più la malattia sarà importante.
La malattia va valutata nella sua
globalità prendendo in considerazione tutti i fattori che contribuiscono a
determinarla.
La terapia consiste nella
dieta e nell'attività fisica. In seconda battuta andranno controllati i fattori
di rischio come iperlipemia, ipertensione arteriosa e diabete mellito.